Dalla formazione al lavoro: come orientarsi tra corsi di laurea e post-laurea

La formazione e il lavoro sono due aspetti connessi tra di loro perché la formazione, soprattutto quella di tipo tecnica o avanzata, consente di avere maggiori opportunità e nel tempo anche guadagni più elevati. A …

La formazione e il lavoro sono due aspetti connessi tra di loro perché la formazione, soprattutto quella di tipo tecnica o avanzata, consente di avere maggiori opportunità e nel tempo anche guadagni più elevati. A confermarlo sono i dati, un laureato già dai primi anni di carriera guadagna il 22,6% in più di un non laureato e questo divario nel tempo diventa ancora più importante, con un 79% dopo i 59 anni di età.
Questa differenza è dovuta innanzitutto alla possibilità per il laureato di ricoprire ruoli con maggiori responsabilità e di avere quindi stipendi più alti già nei primi anni di attività. Il discorso sugli stipendi va tuttavia anche calibrato al settore e all’esperienza. Ciò che tuttavia emerge è l’importanza di formarsi, ma soprattutto di acquisire competenze specifiche, anche perché la concorrenza è altissima e ci sono alcune conoscenze di base che bisognerà acquisire anche per i lavori che richiedono meno responsabilità.
Scopriamo quali sono i vari livelli di formazione e l’utilità che hanno nel percorso di crescita personale e lavorativa. 

Corsi di laurea: quale scegliere 

I corsi di laurea si dividono in percorsi di laurea triennale, laurea magistrale e laurea a ciclo unico. La laurea triennale è un titolo che si consegue dopo 3 anni di studio e permette di avere una preparazione di base nell’ambito scelto, come ad esempio economia, lettere, comunicazione, scienze della formazione, ingegneria etc… Permette di entrare nel mondo del lavoro anche in posizioni interessanti, ma per aspirare a ruoli apicali o fare carriera il consiglio è continuare a formarsi conseguendo la laurea magistrale.
La laurea magistrale è un percorso di 2 anni di studio che consente di specializzarsi nel settore in cui si desidera poi lavorare. Ci sono alcune discipline che assicurano un ingresso molto rapido nel mondo del lavoro, come le discipline STEM, ma in ogni caso chi ha una laurea magistrale ha il 40% in più di possibilità di trovare lavoro poco dopo il conseguimento del titolo. Le laurea a ciclo unico durano 5 anni e offrono un percorso professionalizzante completo. Parliamo di giurisprudenza, medicina, architettura e farmacia. In quest’ultimo caso il percorso post laurea prevederà tirocini per le abilitazioni e specializzazioni, che serviranno a entrare negli albi professionali per essere operativi.


Come funzionano i percorsi post laurea

Dopo la laurea si può continuare a perfezionare le proprie competenze con master di I e II livello, che hanno la durata di un anno e consentono di acquisire competenze collaterali ai propri percorsi di studio. Sono assolutamente consigliati perché aggiungono valore al curriculum e per fare carriera o partecipare a concorsi pubblici. Durante la formazione universitaria, gli atenei, oltre ai percorsi post laurea, propongono anche particolari percorsi formativi per approfondire alcune discipline. Un esempio è il percorso di eccellenza di Unicusano, che permette di acquisire crediti aggiuntivi in varie materie frequentando delle lezioni mirare su argomenti che suscitano l’interesse dello studente o della studentessa.

Il valore della formazione continua

La formazione è un aspetto che si dovrebbe curare per tutta la vita, soprattutto se si lavora in settori in continua evoluzione e tenendo conto gli enormi cambiamenti in vista nel mondo del lavoro. Sia online sia offline sono molteplici le proposte per corsi di perfezionamento e di aggiornamento e le aziende stesse sono sempre più orientate a offrire l’opportunità ai propri collaboratori e collaboratrici di continuare a formarsi.