Sono numerose le conferenze hi-tech che hanno fatto la storia e che hanno travolto l’attenzione del pubblico. Ancora oggi sono moltissime le persone che aspettano di sapere quando ci sarà la prossima per avere aggiornamenti e capire quali saranno le successive espressioni legate alle varie aziende produttive. Non solo videogiochi, ma anche accessori, computer, sistemi operativi, programmi, tante risorse che hanno di fatto cambiato il modo di approcciarsi.
Internet e lo streaming hanno decisamente cambiato il modo di fare anche nel campo dell’hi-tech, oltre a tanti altri settori e nicchie, come quello delle serie TV e dei film con decine di piattaforme, oppure quello delle nicchie come i game shows oppure i videogames in streaming con le console di Arcadia, ormai scomparsa, e Luna del servizio Steam. Un tempo infatti per avere degli aggiornamenti si doveva aspettare molto tempo, con le riviste che erano ancora protagoniste nelle edicole e ci fornivano aggiornamenti arrivati dagli Stati Uniti. Invece ora lo streaming e le dirette portano al fatto che moltissimi appassionati rimangono anche svegli la notte per trovarsi ad analizzare da vicino quello che accade oltre oceano.
Gli albori dell’hi-tech
Ma partiamo ora un pochino da lontano, da quando negli anni settanta arriva il decennio dei primi impianti di traduzione simultanea che permette di vedere dei congressi con una tecnologia innovativa e in grado di mettere tutto il mondo a conoscenza di dati che per alcuni potevano sembrare anche solo difficili da affrontare. Già negli anni cinquanta e sessanta tra i fornitori di tecnologia per gli eventi erano arrivati registratori multitraccia a bobine Fostex come il modello Teac.
Inutile negare che l’arrivo del personal computer abbia cambiato decisamente il modo di fare in questo senso. Questo ha portato a cambiamenti sociali che ci stiamo portando e si stanno modificando ancora oggi. Sul mercato ha debuttato il primo microprocessore monolitico all’improvviso, un singolo circuito Intel 4004. Siamo al gennaio del 1977 e arriva il primo personal computer a 8 bit della Commodore l’ennesima rivoluzione. Da lì passeranno degli anni ma poi tutto arriverà anche nelle case delle persone normali con un prezzo che da inaccessibile diventa un po’ alla portata di tutti.
Le conferenze hi-tech nascono diciamo con le videocassette a colori della Sony-Umastic presentate a Tokyo nel 1971 in grado di registrare gli eventi e di trasmetterli poi in differita. Proprio questo portava a portare tutto in giro per il mondo, facendo capire come magari le novità che si muovevano oltre oceano sarebbero arrivate piano piano anche in Europa e ancora di più in Italia con delle rivoluzioni molto interessanti che sono state anticipate ma che magari sono arrivate con un po’ di tempo e con la possibilità di essere prime provate dal paese che le ideava.
Oggi sembra un mondo sconosciuto, ma le conferenze hi-tech una volta andavano in onda in differita e oggi lo streaming che ha cambiato tutto. Bisogna raccontare come già negli anni cinquanta circolavano i primi proiettori di diapositive e filmati in formato 16 o 35 mm di pellicola che permettevano di mostrare in aziende prodotti che dovevano essere analizzati per poi essere acquistati o venduti. Molto spesso tutto questo accadeva anche nel campo della medicina con continui convegni che permettevano di capire gli aggiornamenti di quello che accadeva e si poteva portare anche nei nostri ospedali.
L’avvento di Google
Oggi Google comanda il mondo del web, permettendo di raggiungere risultati importanti e che riuniscono tutte le menti più illuminate. Un tempo invece predominava l’Ibm anche se non possiamo dimenticare l’influenza avuta da Apple e da Steve Jobs. Negli anni ci siamo trovati di fronte a delle rivoluzioni che hanno portato l’azienda americana a essere leader del mondo, invidiatissima e con Microsoft che ha vissuto anche qualche difficoltà di troppo nel confronto.
Anche se in questo senso a fronte di conferenze non possiamo non citare anche un altro personaggio straordinario come Bill Gates. Personaggio straordinario è riuscito ad attirare anche tantissime polemiche attorno alla sua gestione dell’azienda accusata diverse volte di aver sottratto idee ad altri.
Il futuro delle conferenze hi-tech è dunque affidato all’immediatezza, all’essere sempre e comunque un passo avanti agli altri, al riuscire a prevedere quello che ci dirà il futuro. Certo in questo momento appare molto difficile pensare a qualche miglioramento rispetto al momento attuale. Nonostante questo lo streaming e l’hi-tech ci porteranno a diverse novità anche a breve, nonostante appare davvero difficile immaginare quello che ci aspetta di fronte a delle novità che saranno sicuramente interessanti e che riguarderanno un pubblico sempre pronto a informarsi.
Le novità legata al contesto dell’hi-tech rimane sempre dietro l’angolo in un mondo difficile da migliorare. Le conferenze oggi però permettono a tutti di arrivare a un livello eccelso concedendo, proprio con lo streaming, la possibilità di conoscere qualsiasi tipo di argomento, arrivare ad assistere a materiali che una volta erano esclusivamente destinati ad addetti ai lavori, a persone che magari erano considerate pronte per sviluppare contenuti da divulgare al resto del mondo. Oggi però diventa molto interessante il fatto che anche il pubblico da autodidatta può raggiungere dei livelli che un tempo non era praticamente nemmeno nella possibilità di entrare nei nostri pensieri.
